| L'Italia di Prandelli non delude e conquista il secondo successo in due partite nel girone di qualificazione a Euro 2012. A Firenze, gli azzurri battono in scioltezza le modeste Far Oer con il largo punteggio di 5-0. Partita già in discesa dopo 27 minuti grazie ai gol di Gilardino (11'), De Rossi (22') e Cassano, il migliore in campo insieme a Pirlo, autore dell'ultima rete al 90'. Prima della sua segnatura, quarta rete siglata da Quagliarella.
LE PAGELLE
Cassano 7, 5 - Votone determinato più che dal gol (bellissimo) e da qualche numero da maramaldo nei confronti degli smarriti faroeresi (si dice cosi?), dall'atteggiamento maturo, da vero uomo-spogliatoio che mantiene dal primo all'ultimo minuto. La cose più belle le fa forse tra l'81' e il 90': quando è il primo ad abbracciare il contestato Quagliarella dopo il 4-0 e alza le braccia sul gol di Pirlo, nato da una punizione che con ogni probabilità avrebbe voluto battere lui. La "nursery" di Prandelli, fatta di coccole e affetto, sta funzionando alla stragrande.
Pirlo 7 - Se Cassano è l'uomo-copertina, lui è ancora e sempre il direttore del giornale Italia. Regia puntuale e precisa, facilitata dalla libertà che gli concedono gli isolani. Lanci precisi, idee, tempi di gioco aumentati e rallentati a seconda delle esigenze del momento. Il tutto coronato da una bella pennellata alla Pirlo su punizione. Almeno nel primo tratto del cammino di Prandelli, quello che porta a Euro 2012, è assolutamente imprescindibile.
De Silvestri 5,5 - Spiace assegnare un'insufficienza in una squadra che vince 5-0. Ma sarà l'emozione dell'esordio, sarà il suo stadio, sarà quel che sarà, ma De Silvestri perde un'occasione unica, quella di mettersi in luce e guadagnare dei punti in una partita davvero semplice. Ritrosia negli attaccare gli spazi, cross fuori misura, tendenza a girare al largo: la personalità per ambire a un ruolo internazionale è ancora lontana.
Giuseppe Rossi 6 - A differenza di De Silvestri, sa che gli sono state messe in mano delle fiches importanti e prova a giocarsele con un'ostinazione che rasenta a volte l'irritante. Tiri a ripetizione, schiene degli avversari a ripetizione: per la foia di segnare, cancella la parola "lucidità" dal suo vocabolario. Lo salvano l'impegno e il movimento intelligente che gli procura tante vane occasioni.
Prandelli 7,5 - Come nel caso di Cassano, non è certo una valutazione dettata dal 5-0, o dalla prestazione dell'Italia. Semmai, è il voto che merita il reciproco, caldissimo abbraccio con la "sua" Firenze, un calore che poi trasmette per osmosi a una squadra che, Far Oer o no, sta ricostruendo grazie a lui uno spirito degno di una Nazionale importante. Tra poco cominciano gli esami più difficili: ma la convinzione è già quella di essere in buone mani.
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