Redknapp: "Joe non è razzista"

Redknapp è certo, Jordan non ha rivolto insulti razzisti a Gattuso. L'allenatore del Tottenham torna sull'episodio accaduto a fine partita: "E' il classico caso in cui qualcuno gioca la carta del razzismo nel tentativo di nascondere la verità. Joe non è, e non è mai stato, un razzista". Il procuratore di Ringhio parlava della frase "fucking italian bastard" rivolta al suo assistito: impossibile, perchè "Joe rispetta l'Italia e gli italiani".



L'allenatore inglese prosegue, sulle colonne del Sun, con la sua arringa in difesa del collega, motivandola con l'affetto che lega Jordan allo "Stivale", dove ha giocato dal 1981 al 1984, prima proprio col Milan e poi col Verona. In Jordan è ancora vivo il ricordo di quegli anni e, "gli italiani sono tra i suoi migliori amici, parla la loro lingua ed è un grande ammiratore del loro stile di vita".

A fine gara il centrocampista rossonero si è scusato per il suo comportamento e, proprio per questo, Redknapp aggiuge: "Non capisco perché qualcuno se ne sia uscito con affermazioni del genere dopo che Gattuso si è scusato, definendo il suo comportamento imperdonabile", ribadendo infine che "Joe non ha mai detto nulla". Ora si attende solo la decisione dell'Uefa. E' stato aperto un procedimento nei confronti del giocatore, che rischia una pesante squalifica.