mi prendo un momento, penso a me stesso, rifletto e analizzo la vita in ogni aspetto più complesso perché è mia e io sono il solo eletto e mi chiama a scrivere questo testo e rimanere eretto beh sono merda e tale mi ritengo perché è merda che getto sul piatto di marmo che m'è stato offerto un altro colpo inferto mentre mi davate altro il vostro affetto, il vostro sangue è così tanto che chiunque altro a tenerlo avrebbe un infarto e la musica ha fatto la sua parte perché c'ha animo e io che riassumervo tutto in uno schema statico senza considerare ogni singolo attimo quando sembra tutto impossibile le rime scrivile vivile se possibile rimani impassibile ad ogni simile che ti pone un limite e dopo aver riempito una pagina con una lacrima realizzo che la musica è il soffio dell'anima
Non so che tipo di consigli cercare, comunque i pareri sono sempre ben accetti. Per i consigli dico così perché comunque ci metto tantissima autocritica nei miei testi e ogni stile ha un suo perché, almeno per quanto mi riguarda.
semplicemente, attento al dizionario, allargalo. cura le parole che usi. non è un freestyle, riflettici bene:)
Ci ho riflettuto, e proprio come conseguenza di riflessioni preferisco essere più diretto, a usare un certo lessico i messaggi arrivano a pochi. Poi sono dell'idea che un testo non deve essere capito, ma interpretato, solo che il problema è che usando un certo lessico la gente né cerca di capire né interpreta.