| bella a tutti,oggi ho visto un film che mi ha fatto capire ancora meglio,diciamo mi ha confermato,il motivo per il quale non parlo della mia vita,del mio passato piu precisamente.
Quest film si chiama "Il papà migliore del mondo" dal titolo pare una stronzata e l'inizio del film è tediante,però va guardato.
Praticamente parla di un Uomo al quale muore il figlio,il quale muore mentre si masturba con un cappio al collo,per aggiungere piacere. (il figlio era un ritardato,non aveva amici ed era odiato da tutta la sua scuola.) Il padre lo trova morto e per la tristezza e la vergogna,appena lo trova lo riveste,lo cambia e lo appende ad un armadio per inscenare un suicidio. Ovviamente dice che si è suicidato,con un dolore immenso. Grazie a questa storia della quale ha parlato il padre,tutta la gente della sua scuola ha iniziato a volerlo a parlarne a sentirne la mancanza. Un po' alla Simoncelli per velocizzare. Praticamente la gente fa la perbenista e fa finta di importargliene qualcosa di questo ragazzo,quando in realtà non gli interessa davvero. Il padre ha un sacco di occasioni ora,può diventare scrittore,va in tv,ha una donna al suo fianco,ecc.
Morale della favola? La gente,se viene a conoscenza di un fatto tragico,inizia a vederti in modo diverso ed a lodarti o lodare chi non c'è più.
Ecco,sarebbe pessimo fare successo "grazie" ad una tragedia,prenderla come punto di forza.
Tutto qui,niente di più,giusto una piccola riflessione.
|